Il Met Gala 2016 diventa d'argento

Sempre i toni argentei hanno connotazioni tecnologiche e futuristiche, ma quando è coperto da una patina, l'argento può anche esprimere il passare del tempo.

Durante la seconda guerra mondiale, quando la seta fu usata per i paracaduti, la moda si orientò su tessuti sintetici come il rayon, prodotto dall'americana Enka Company.

Per contribuire allo sforzo bellico, i leader della moda, da Harper's Bazaar a Bloomingdale's, ha promosso il nuovo tessuto presentandolo come un'innovazione tecnologica da indossare, piuttosto che come una semplice seta sintetica.

Nel 1944 Enka offrì ai consumatori attenti allo stile, ma anche informati sulle novità dal fronte, un abito da sera con cintura e guanti abbinati nella tonalità Quicksilver.

Nato in Spagna e rifugiato in Francia, Francisco de Rabanne de Cuervo (alias Paco Rabanne) ha avuto il coraggio di usare metalloUtilizzando materiali non convenzionali come l'alluminio e la plastica, Rabanne ha dato ai suoi modelli un aspetto futuristico e sci-fi fascino.

Dopo l'esperienza da Alexander McQueen e Viktor & Rolf, Iris Van Herpen si è messa in proprio: la collezione couture per la primavera 2012 ha attinto alle nuove tecnologie, ma ha anche esplorato la crisi delle emozioni e il senso di vuoto generato dal mondo digitale.

Il lavoro di Iris Van Herpen è apprezzato dall'icona della moda Daphne Guinness e dalla musicista Bjork, due donne che amano esprimere la loro identità attraverso l'abbigliamento.

Non sorprende che al Met Gala 2016, che era incentrato sulla dicotomia tra haute couture fatta a mano e moda fatta a macchina sul tema "Manus x Machina: Fashion in an Age of Technology", molte celebrità abbiano scelto di vestire con toni argentati.

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